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Birrificio Ottakringer

Birrificio Ottakringer
Birre
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Il birrificio Ottakringer, situato nella città di Vienna, Austria, è una delle realtà più celebri e storiche del panorama birrario europeo. La sua fondazione risale al 1837 e, da allora, ha vissuto diverse ere che hanno segnato la sua crescita, sviluppo e successo. Dall’era del fondatore Heinrich Plank, passando per quella dei Kuffner, fino ad arrivare a quella degli Harmer e dei Wenckheim-Menz, la storia del birrificio Ottakringer è un'affascinante esplorazione dell'evoluzione della birra e dell'imprenditoria.

(1837-1850) L'Era Plank - La Genesi del Birrificio
La storia dell'Ottakringer Brauerei inizia con Heinrich Plank, un mugnaio che nel 1837 acquistò sette lotti edificabili nel distretto di Ottakring a Vienna. Propose la costruzione di un birrificio che venne inaugurato nel 1838. Di particolare interesse era l'edificio principale del birrificio, "Zu den drei Röserln", dotato di una sala da ballo e un ampio giardino della birra. Negli anni successivi, Plank ampliò la sua attività, arricchendola con una cantina di fermentazione, una nuova sala di maltazione, stalle, depositi estesi e abitazioni.

(1850-1938) L'Era Kuffner - L'Ascesa della Birra
Nel 1850, a causa di debiti, Plank vendette la birreria ai cugini Ignaz e Jakob Kuffner. Questi ultimi modernizzarono la struttura, implementando nel 1856 la prima macchina a vapore. Ignaz von Kuffner si dimostrò un datore di lavoro sociale, fornendo ai suoi lavoratori svariati benefici, come una cucina aziendale a prezzi vantaggiosi. Nel 1878, in riconoscimento del suo contributo all'industria birraria e delle sue attività umanitarie, venne elevato al rango nobiliare.

Dopo la morte di Ignaz, l'azienda passò nelle mani del figlio Moritz von Kuffner. Sotto la sua guida, il birrificio continuò a espandersi e modernizzarsi, con nuovi edifici e l'acquisizione di nuovi mercati.

(1938-1995) L'Era Harmer - Un Cambiamento Forzato
Con l'Anschluss dell'Austria nel 1938, la famiglia Kuffner fu costretta all'esilio. Il birrificio Ottakringer venne venduto a Gustav II. Harmer. Malgrado le circostanze, la famiglia Harmer cercò di gestire il processo in modo equo, rimanendo in carica durante la seconda guerra mondiale e i difficili anni del dopoguerra.

Nell'era Harmer, la birreria superò notevoli sfide, tra cui la produzione limitata a causa della guerra, i bombardamenti e l'occupazione da parte delle truppe sovietiche. Nonostante tutto, riuscirono a mantenere il birrificio in attività. Nel 1955, il birrificio aveva ricostruito la sua capacità produttiva ed era pronta a prosperare nuovamente.

(1995-oggi) L'Era Wenckheim-Menz - La Rinascita e l'Innovazione
Nel 1995, Christiane Wenckheim e Matthias Ortner-Kumpost acquisirono il birrificio Ottakringer, segnando l'inizio di un'era di innovazione. La loro filosofia era incentrata sulla produzione di birre di alta qualità e sull'interazione con la comunità locale. Non solo hanno mantenuto vivo lo spirito storico del birrificio, ma lo hanno portato avanti con nuove idee e progetti.

Sotto la loro guida, Ottakringer ha ampliato la propria offerta, includendo birre artigianali e introducendo varietà sperimentali. Inoltre, hanno trasformato il birrificio in un hub sociale e culturale, organizzando eventi musicali, festival e mercati, rendendo Ottakringer un elemento fondamentale della vita sociale di Vienna.

Oggi, Ottakringer è una combinazione di tradizione e modernità, un baluardo della cultura della birra viennese. Grazie alla sua riluttanza a rimanere ancorata al passato e la sua voglia di evolvere e adattarsi, la birreria continua a godere di un successo ineguagliato, celebrando le sue radici storiche mentre guarda al futuro con ottimismo. La storia del birrificio Ottakringer è una testimonianza della resilienza, dell'innovazione e del potere del buon gusto.