Birrificio Antoniano

Il Birrificio Antoniano nasce nel 2013 a Ronchi di Villafranca Padovana come società agricola, con l'obiettivo di valorizzare i frutti della terra attraverso passione e creatività. Dal 2012, il birrificio gestisce oltre novanta ettari di terreno tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, e nel giugno 2013 viene raccolto il primo orzo made in Birrificio Antoniano. Grazie alla profonda conoscenza del mercato delle birre speciali, alla grande esperienza di un birraio veneto e all'attenzione per la tecnologia e l'innovazione degli impianti, il Birrificio Antoniano è riuscito a creare una birra dal cuore autenticamente italiano ma dalla spiccata vocazione internazionale.

L'esperienza alla base del Birrificio Antoniano
I fratelli Sandro e Michele Vecchiato, fondatori del Birrificio Antoniano, hanno dimostrato un grande spirito d'iniziativa nel settore della birra italiana. Oltre a detenere il controllo di Interbrau, una delle più importanti società di distribuzione per birre premium, hanno instaurato numerose collaborazioni con produttori italiani ed internazionali, acquisendo anche marchi storici come Thomas Hardy's Ale. Il Birrificio Antoniano è stato concepito grazie all'esperienza e all'expertise acquisite nel corso degli anni, che hanno permesso di creare un progetto solido e ambizioso.

La qualità delle materie prime nel Birrificio Antoniano
Il Birrificio Antoniano ha fatto della qualità delle materie prime uno dei suoi punti di forza. La scelta di coltivare oltre 90 ettari di terreno nel Nordest d'Italia rispecchia l'ideale di filiera corta, dove la provenienza delle materie prime e l'attenzione verso il consumatore vengono messe al centro. L'orzo e il luppolo, coltivati a Padova grazie alla consulenza di esperti a livello nazionale, sono gli ingredienti principali che danno vita alle birre Antoniane, espressione del vero gusto della terra italiana.

Birrificio Antoniano: tradizione e innovazione

Le ricette delle birre Antoniane si dividono in tre gamme: Le Classiche, Le Panorami e Le Valoriali.

• Le Classiche nascono dalla reinterpretazione italiana degli stili birrai della tradizione brassicola internazionale;
• Le Panorami rendono omaggio alle bellezze paesaggistiche e naturali dell'Italia, dove arte, gusto e cultura si fondono;
• Le Valoriali esaltano le materie prime che fanno la differenza nel Birrificio Antoniano.

Di particolare interesse è la gamma delle "Birre dei Presidi", nate in stretta collaborazione con Slow Food, associazione che mira a promuovere e preservare coltivazioni in via d'estinzione come alcuni Presìdi, che diventano materie prime delle birre Antoniane. La Birra Antoniana La Veneta a Km 0, la prima birra ad essere certificata "Km 0" da Coldiretti Veneto, è un ulteriore testimonianza di come le produzioni agricole di qualità della nostra regione possano trasformarsi in birre di altissima qualità.

Un progetto ambizioso e sostenibile

Il Birrificio Antoniano non si limita alla produzione di birre di qualità, ma punta anche alla sostenibilità e all'autonomia produttiva. La coltivazione dell'orzo e del luppolo in proprio, insieme alla ricerca di lieviti autoctoni sul territorio padovano in partnership con Veneto Agricoltura, dimostra l'attenzione del birrificio per l'ambiente e l'economia locale.

L'impianto di produzione del Birrificio Antoniano, attualmente di circa 900 mq e con una capacità produttiva massima di 4.000 hl annui, è già in fase avanzata per la definizione della prima ricetta. I lavori all'impianto procedono di gran carriera, e tra circa un mese e mezzo si prevede di eseguire la prima cotta. L'obiettivo dichiarato è di creare una terza via tra microbirrifici artigianali e grandi birrifici industriali, fondendo gusto dei consumatori, attenzione al mercato, qualità e razionalità della distribuzione